1.12.09

AMELIA CRISANTINO, Il contadino dirigente seminatore di giustizia

Pubblicato su
"La Repubblica"
30 dicembre 2008.

A Domenico Messina, contadino e sindacalista che nella Sicilia del dopoguerra diventa protagonista di una stagione ormai dimenticata, è dedicato Il contadino dirigente di Salvatore Vaiana.
Sullo sfondo delle lotte per la terra e per l’applicazione della riforma agraria, Messina inizia il suo impegno nella Camera del Lavoro di Canicattì: la sua biografia continua un percorso virtuoso iniziato dal padre, che era stato tra gli aderenti ai Fasci dei lavoratori. Ed è a fianco del padre terraggiere che Domenico inizia a lavorare, ancora bambino. Le prime lezioni di socialismo le riceve dallo zio, poi come tutti quelli della sua generazione vive il fascismo e la guerra. «Sbandato in Sicilia» all’arrivo degli americani, entra in contatto con i gruppi antifascisti e nel giugno 1944 è tra i primi iscritti del Partito comunista di Canicattì. È l’inizio di una stagione di lotte che vedono il giovane Messina diventare uno dei maggiori leader delle cooperative agricole, organizzate in tutta l’isola per l’attuazione delle leggi che prendono nome dal ministro comunista Fausto Gullo.

Nessun commento:

Posta un commento