23.11.09

FAUSTO CURTO, Recensione di "Una storia siciliana fra Ottocento e Novecento"

Pubblicato su "Nonsoloagricoltura" n. 1, 1999.




Con piacere ho potuto studiare un’opera storica scritta con tanta attenzione e interesse dal prof. Salvatore Vaiana. È un lavoro che fa onore alla nostra scuola e ci conforta in parte per l’assenteismo della nostra gente per la storia degli avi. Per noi canicattinesi (il Prof. è di Prizzi) è un rimprovero, un incitamento.

Il periodo illustrato va dalla metà dell’Ottocento al primo ventennio del Novecento e illustra la storia di Barrafranca e dintorni. In fondo è la lotta fratricida di due famiglie (Bonfirraro e Giordano) che trascinano il popolo e lo fanno quasi risvegliare dal suo torpore. Nessuna delle due famiglie avrà la vittoria, ma il popolo si aprirà all’associazionismo dei Fasci, delle casse rurali, delle Banche popolari di assistenza contro l’usura. Tra le mosse della massoneria e del socialismo si svolgono le ricerche intense, accuratissime, tutte segnalate da un’infinità di note: deve essere stato un lavoro faticoso e certamente appassionato. Il noto sociologo gesuita Ennio Pintacuda ha presentato il tutto esprimendo ammirazione e plauso sull’insieme pur sollevando qualche nota un po’ critica.

Ripeto! Ci troviamo di fronte a un lavoro prezioso che ci spinge a congratularci con l’Autore e a chiedergli che, conclusa questa fatica, si dedichi a ricerche su Canicattì, cui d’altra parte, spesso si accenna nella pubblicazione su Barrafranca.

Il Prof. Salvatore Vaiana ha tutte le doti per farci meglio conoscere la storia del nostro paese. Auguri.

Don Fausto Curto

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