21.11.09

SALVATORE VAIANA, Biografia di Vincenzo Sena, direttore de "Il punto"

CD-ROM a cura dell'Assessorato alla P. I. e Cultura del Comune di Canicattì, 13 marzo 2004.
Pubblicato in "L'ARCI presenta IL PUNTO, Giornale canicattinese degli anni settanta fondato e diretto da Vincenzo Sena".
Realizzazione multimediale di Salvatore Vaiana.








Vincenzo Sena è nato il 27 febbraio 1936 a Canicattì, dove attualmente risiede.
I primi segni della sua presenza sulla carta stampata risalgono al 1956, quando studente, pubblica su "Strabicus", il giornale del Liceo di Canicattì, un grazioso testo rimato: La nostra Canzone.
Si laurea in lettere all'Università di Palermo, discutendo un'interessante tesi sul poeta Bartolomeo Asmundo, ed insegnerà italiano e storia negli istituti di istruzione superiore di secondo grado. A scuola, quando le attività scolastiche non erano incentivate finanziariamente, promuove e anima numerose iniziative teatrali.
Nel 1967 è fra i fondatori del Cine-club "Eisenstein" e nel '68 ne diverrà Presidente.
Scrive sul quotidiano locale "La Torre" dove cura, in particolare, la rubrica Blok-Notes con lo scopo di «denunciare le carenze politiche od organizzative, oltre che civili e sociali, che così di frequente si manifestano nella vita collettiva della nostra città», iniziando così quel ruolo di fustigatore del malcostume amministrativo che continuerà ne "Il punto", e oltre.
Il 7 giugno 1970 Sena è candidato alle elezioni amministrative comunali come indipendente nelle liste del PCI e viene eletto. Ma il 25 novembre 1972 comunica al PCI le sue «dimissioni, immediate e irrevocabili, da consigliere comunale».
Il '70 è anche l'anno in cui fonda il mensile "Il punto", il cui primo numero esce a settembre. L'esperienza si concluderà, per difficoltà finanziarie, con il numero nove del luglio '71. Suoi i numerosi articoli non firmati.
Alle politiche del '72, «il compagno Sena della comune proletaria di Canicattì», scrive "Il manifesto siciliano", è candidato nelle liste del "Manifesto" per la Sicilia occidentale.
Nel 1973 è tra i fondatori del "Circolo Ottobre", vicino all'organizzazione extraparlamentare "Lotta continua".
Convinto dell'importanza dell'uso dei mass media come strumenti di denuncia, controinformazione e diffusione di una cultura alternativa a quella dominante, nel 1975 inizia una nuova esperienza in "Radio PAL", che continuerà tre anni dopo in "Radio Popolare", conosciuta per i coraggiosi servizi, inchieste e interviste. Radio Popolare" ha al suo interno un nucleo consistente di donne impegnato nella battaglia per l'emancipazione femminile, composto da Luisa Cilia, Concetta Di Falco, Antonella Ficili, la compianta Rita Guccione, Zora Tramontana e Carmelina Vella.
Nel '76 collabora alla nuova testata provinciale "Fogli agrigentini", diretta da Gaetano Siracusa e stampata a Canicattì. Sul primo numero pubblica un lungo e pungente articolo, Ri-vitalizzato il Comune di Canicattì: riguarda la nuova giunta di sinistra del Comune di Canicattì, costituita il 9 luglio di quell'anno: è formata da PCI, PSI, PSDI e un indipendente ed è guidata dall'on. Nazareno Vitali.
Nel 1980, assieme a Giuseppe Cacciato, Giuseppe Carusotto, Roberto Catanese, Luisa Cilia, Pietro Curto, Concetta Di Falco, Antonio Guagenti, Antonio Stincone, Salvatore Treppiedi, Carmela Vella, fonda il Circolo ARCI di Canicattì, nel quale promuoverà numerose iniziative culturali, gare sportive e feste popolari.
Dalla seconda metà degli anni Ottanta, prima su TRC e poi su TV Europa, ha ideato e condotto una serie di trasmissioni televisive su situazioni ambientali relative alla città e al suo territorio. Questo suo interesse ecologico, nello stesso periodo, lo ha portato prima alla fondazione della "Lega ambiente" locale, insieme ad altri, e quindi alla collaborazione con il WWF su tematiche di grande rilievo ambientale. Tra le tante iniziative ricordiamo la distribuzione gratuita di piantine concesse dalla forestale a migliaia di cittadini canicattinesi.
Per questa sua riconosciuta sensibilità è stato chiamato a ricoprire l'incarico di esperto esterno nel settore del verde pubblico dell'amministrazione Scrimali di centrosinistra. Un ruolo questo svolto con il suo tradizionale senso critico e senza rinunciare all'antico vizio della denuncia civile, come si evince dai tanti articoli pubblicati sul quindicinale "Canicattì nuova", sul quale scrive da diversi anni.
E proprio queste sue posizioni critiche sull'operato del Sindaco e della Giunta lo hanno costretto ad abbandonare l'incarico.
Agli inizi del 2003, la nomina di Giuseppe Cacciato (al quale è legato da lunga amicizia) ad assessore alla Cultura e Pubblica Istruzione lo ha riavvicinato all'Amministrazione Scrimali. Una interessante iniziativa cui ha collaborato è stata la Rassegna cinematografica «Le fiabe nelle scuole».
Il prof. Sena oggi è in pensione, ma solo come docente. Dopo l'esperienza giornalistica e radiofonica, è attualmente impegnato nella realizzazione di un sito Internet, www.ilpuntodue.it, che idealmente continua il progetto culturale e di controinformazione iniziato negli anni settanta con "Il Punto" e "Radio popolare".
Nel tempo libero si occupa anche di agricoltura, sport (è stato, fra l'altro, dirigente dell'U.S. di Canicattì) e fotografia.

SALVATORE VAIANA 

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