Il progetto pluridisciplinare sui diritti umani è stato operativo da marzo a maggio, si è svolto con diverse uscite didattiche, ricerche, lettura ed esame di documenti, saggi, libri e la realizzazione di prodotti didattici.
Si è partiti dallo studio della storia locale della strage del 21 dicembre 1947, che ha contribuito a rendere consapevoli gli alunni del valore conoscitivo degli eventi del passato del proprio territorio e li ha aiutati a costruire un’identità culturale condivisa per diventare cittadini del mondo consapevoli, autonomi, responsabili e critici nel valorizzare le radici locali.
Si è passati a leggere diversi contributi storiografici locali che si è cercato di intrecciare con i fatti storici del panorama nazionale e ciò ha permesso, ognuno nelle proprie discipline coinvolte, di lavorare sul concetto del diritto al lavoro come diritto sociale fondamentale. In generale, si è trattato di ricostruire vicende e dinamiche legate agli avvenimenti accaduti nel territorio e, in particolare, il contesto e le modalità dell’evento a cui si è fatto riferimento legandolo alla storia nazionale.
Ancora abbiamo letto brani, che ci hanno avvicinato a quel mondo come il saggio del Prof. Vaiana “La strage di Canicattì” estratto dal libro “La Sicilia delle stragi” di G.C. Marino e diverse letture, come quella del libro di E. Di Natali “Per chi muore il sindaco?” sulla lotta dei contadini, all’attenzione del panorama nazionale, a partire dagli anni ’40 per rivendicazioni economiche e normative fondate sui valori e principi della nuova Costituzione repubblicana nata dalla lotta antifascista.
Abbiamo infine realizzato diversi lavori per partecipare ai convegni “Lelio Basso e Pio La Torre, due vite parallele per la democrazia e la legalità costituzionale” ed il concorso indetto dall’Associazione Athena sugli stessi temi.
ùLe classi VE AFM ed alcuni alunni della IVE AFM sono stati premiati per i lavori realizzati: il video dal titolo “Nel ricordo di Pio La Torre e Lelio Basso, la strage della mafia agraria Canicattì 21 dicembre1947” e due disegni sui temi del libro “Per chi muore il sindaco”.
Nessun commento:
Posta un commento